TUTTO CHIEDE SALVEZZA – DANIELE MENCARELLI

TUTTO CHIEDE SALVEZZA – DANIELE MENCARELLI

TUTTO CHIEDE SALVEZZA – DANIELE MENCARELLI

TUTTO CHIEDE SALVEZZA – DANIELE MENCARELLI

“E di parole ne ho usate tante, troppe, poi ho capito che dovevo procedere in senso contrario, così, di giorno in giorno, ho iniziato a sfilarne una, la meno necessaria, superflua. Un poco alla volta ho accorciato, potato, sino ad arrivare a una parola sola. Una parola per dire quello che voglio veramente, questa cosa che mi porto dalla nascita, prima della nascita, che mi segue come un’ombra, stesa sempre al mio fianco. Salvezza. Questa parola non la dico a nessuno oltre a me. Ma la parola eccola, e con lei il suo significato più grande della morte.”

 

Un dolore che non puoi conoscere né addomesticare

Daniele Mencarelli con Tutto chiede salvezza racconta di una ricerca e di una risposta. La domanda a cui non trova risposta riguarda il dolore e il come, se possibile, guarire dal dolore. Il dolore che gli impedisce di tenersi distante dalla disperazione delle persone, tutte. Quel dolore che diventa suo, che, chissà come, gli si accolla sulle spalle. E allora come riuscire a divincolarsi dalla vita degli altri saldata alla mia con un patto di sangue. Come affrontare un dolore che non puoi conoscere né addomesticare. Non sentire più il dolore degli altri. Queste sono alcune delle domande che attraversano il libro e accompagnano l’autore in una sua personale caduta nell’abisso della malattia mentale.

 

Un romanzo poetico

Il libro è un percorso e l’autore, in questo viaggio, utilizza quella che è la sua voce più autentica, quella che lo ha avvicinato alla parola scritta. La poesia. Questo romanzo è poetico nel senso pieno del termine. La ricerca dell’essenziale, quell’unica parola che conta, Salvezza, è anche la cifra stilistica della scrittura di Daniele Mencarelli. Essenziale e poetica come quella di Bellezza e Saba, i poeti a lui più cari. E la lettura è ancora più apprezzata seguendo il ritmo della scrittura., lasciandosi trascinare dalle pause dai e silenzi alternati dal calore della romanità, del dialetto.

 

TSO

Tutto ha inizio con un risveglio. La bocca asciutta, la testa che riecheggia di vuoto e dolore. Una stanza sconosciuta, sei letti e cinque compagni di camera. Ecco, Daniele riapre gli occhi sul mondo e su se stesso. Ricoverato. Il reparto, quello psichiatrico a causa di un TSO – trattamento sanitario obbligatorio – a cui è stato sottoposto la sera precedente al culmine di un alterco con il padre. Saranno sette giorni, quelli della durata del TSO; in cui Daniele sperimenterà la conoscenza di un mondo a lui sconosciuto, quello dei matti. Giornate apparentemente infinite che permetteranno all’autore di compiere un viaggio nella sua vita e in quella dei suoi compagni di stanza. E sarà l’incontro con l’altro, i suoi compagni, guardando nei loro abissi, che aiuterà l’autore a ritornare a quella parola, Salvezza, unica in grado di dare senso e capace di andare oltre al dolore.

 

Mi sono ferito con tutta la vita che potevo

Cercare la risposta, e se stessi, il senso di quel dolore, senza precludersi nulla. Ogni via lecita, tutte le strade percorribili. Dichiarare guerra alla vita andando alla ricerca di risposte. Questo l’itinerario di Daniele. Droghe, leggere e pesanti. Credere a tutto e a tutto voltare la schiena. Ma quel dolore costante, quel mal di vita, sempre lì, unico compagno. E farsi male per cercare la risposta, qualunque essa sia. Dolore per sconfiggere dolore. Anestetizzare i cinque sensi per non sentire ma senti comunque, senti di più. E allora ecco che il dolore cresce dentro, senza freni, trasformando la persona stessa nel suo dolore. Alterando i tratti del volto, spegnendo la luce dagli occhi. L’oscurità, l’assenza di luce, è il tratto leggero con cui Mencarelli racconta la malattia mentale. Gli occhi allora diventano perle nere indecifrabili, vivi di una vita oscura, inaccessibile al genere umano. E la risposta al dolore, al culmine di questo viaggio durato sette giorni, sarà una parola, lei, difficile da pronunciare ma finalmente libera. Salvezza.

 

Titolo : Tutto chiede salvezza

Autore : Daniele Mencarelli

Editore : Mondadori

Pagine : 195

Prezzo: 19,00

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