Perché questo spazio vuole essere un luogo di incontro con l’obiettivo di coltivare la passione per i libri e la letteratura nei suoi elementi fondamentali e per non dimenticare ciò che è stato, e non sfuggirà il richiamo al romanzo di Primo Levi.
Perché Primo Levi?
Perché Primo Levi ha saputo tenere insieme la forza etica e morale della testimonianza alla concretezza del lavoro di chimico, educandosi a comprendere le cose del mondo e degli uomini. Scrittore e partigiano. Una tensione capace di conciliare lo sguardo sul mondo ad una prospettiva razionale, nel tentativo di spiegare e capire – a volte, con un tocco di ironia – ciò che accade intorno a sé.
Io - Giovanni Piero Grosso
Figlio della seconda metà degli Anni Settanta, una laurea magistrale. Nulla di personale da dichiarare se non una presunta innocenza nei confronti dei torti compiuti.